Biodiversità Stellata

“Biodiversità Stellata” alle battute finali: e già si guarda ad un nuovo progetto
Dal 15/03/2023 al 15/03/2023

“Biodiversità Stellata” alle battute finali: e già si guarda ad un nuovo progetto

Mercoledì 15 marzo 2023, alla presenza di tutti i partner, si è tenuto il seminario di chiusura del progetto "Biodiversità Stellata/Biodiversité étoilée", presso la Chambre des Métiers et de l'Artisanat de la Savoie di La Motte Servole. Sono intervenuti Emanuele Bolla, Assessore al Turismo della Città di Alba, Nicolas Mercat, sindaco di Le Bourget-du-Lac, Luc Berthoud, sindaco di La Motte-Servolex, Franco Allera, sindaco di Cogne e Isabelle Guillaud, presidente della Chambre des Métiers et de l'Artisanat de la Savoie.

Alla presenza della stampa locale francese, sono state presentate le attività realizzate, tutte caratterizzate da un approccio transfrontaliero che ha favorito la positiva contaminazione tra le esperienze dei diversi territori: eventi simili per format e contenuti (ad esempio, “ORTOgrafia” ad Alba e “Gourmets par Nature” in Francia), pubblicazioni in doppia lingua (ad esempio una guida sull'utilizzo delle erbe spontanee in cucina) e la partecipazione dei “Narratori della Biodiversità” albesi agli eventi di tutti i partner.

La conferenza è stata l’occasione per presentare la candidatura a valere sul Programma Interreg VI-A ALCOTRA 2021-2027, che vede coinvolti la Città di Alba, in quanto soggetto capofila, Apro Formazione (attualmente capofila del progetto "Ampelo" finanziato dal Programma Interreg V-A ALCOTRA 2014-2020) e la Chambre des Métiers et de l'Artisanat de la Savoie.

“La nostra città intende continuare a lavorare sulla tematica della biodiversità alimentare per promuoverne la conoscenza tra le comunità locali, e soprattutto tra i giovani” – afferma Emanuele Bolla, Assessore al Turismo del Comune di Alba. “Prevediamo di realizzare, grazie al nuovo programma Alcotra, azioni specifiche di formazione, ricerca e sensibilizzazione, curate da un'équipe tecnico-scientifica transfrontaliera di professionisti specializzati in biodiversità alimentare (nutrizionisti, agronomi, chef, etc). Non sarà ‘Biodiversità Stellata’ a cambiare le tendenze del mercato globale, ma intanto abbiamo ‘gettato un seme’, che non potrà che crescere nel prossimo futuro”.