ORTOgrafia
Progetto incentrato sull’educazione alimentare, nato anche in risposta alla situazione pandemica e alla necessità di riportare al centro i temi relativi all’ambiente. Una necessità su cui investire, partendo dai bambini […]
Progetto incentrato sull’educazione alimentare, nato anche in risposta alla situazione pandemica e alla necessità di riportare al centro i temi relativi all’ambiente. Una necessità su cui investire, partendo dai bambini delle scuole materne, ossia il primo livello di istruzione del sistema scolastico italiano.
Per questo a fine 2020 l’amministrazione ha deciso di supportare un partner privato fautore della nascita sul territorio del primo e per ora unico Parco Didattico Outdoor rivolto ai bambini in età scolare. Ne è nato il progetto ORTOgrafia, che gioca nel nome sulla parola “orto”, ossia quella parte del giardino di casa che i nostri nonni e ancora i nostri genitori adibivano alla coltivazione di ortaggi per uso familiare. Oggi, in cui i prodotti vengono venduti in terza gamma già lavati, i bambini possono non sapere più come si coltiva un ortaggio, anche in una città piccola come Alba.
Nell’estate 2021 il progetto ha avuto un avvio sotto fase di test, coinvolgendo tre scuole materne paritarie della Città. Il progetto educativo è stato strutturato in 3 momenti: una prima uscita presso l’orto di Enrico Crippa, Tre Stelle Michelin del ristorante Piazza Duomo di Alba, per visitare la serra da cui provengono i prodotti serviti dallo chef; una seconda uscita presso il Parco Didattico in cui i bambini si sono rapportati con le tematiche legate alla conduzione di un orto; un terzo momento svoltosi nelle mense interne dei vari istituti per capire come vengono preparati i pasti.
Dopo il successo della fase test dell’estate 2021, si è lavorato per rendere più stabile l’iniziativa di ORTOgrafia, allargandola anche alla strutturazione di una serie di attività che si sono ormai stanzializzate nel panorama di offerte legate ai bambini in occasione di eventi in Città: spazi in cui i grandi di domani possano accostarsi alla conoscenza dei prodotti della terra in cui vivono.
Attualmente il progetto sta vivendo una sua naturale evoluzione, trasformandosi verso una maggiore attenzione alle piante e al bosco, luogo deputato in cui nascono i tartufi.