Alba ha accolto le delegazioni delle città di Bohicon (Benin), Cochabamba (Bolivia) e Rouen (Normandia) in un weekend tutto dedicato alla “creatività” in cucina, che ha posto Alba al centro della rete mondiale della gastronomia firmata UNESCO.
Gli chef ospiti infatti hanno avuto l’occasione non solo di far conoscere la propria cultura enogastronomica attraverso i prestigiosi cooking shows nell’ambito della “92° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”, ma anche di realizzare un menù "a dieci mani" presentato alla stampa e ad una delegazione di rappresentati della città di Alba in occasione dell’”International Gala Creative Dinner” lunedì 31 ottobre presso il Teatro Sociale “G. Busca” di Alba.
Il menù, realizzato grazie al lavoro del neo-ambasciatore della città Creativa Luciano Tona, ha proposto cinque piatti, di cui tre provenienti dalla Francia, dal Benin e dalla Bolivia, accompagnate da due proposte italiane firmate dal Francesco D’errico, chef del ristorante La Madernassa.
Emanuele Bolla, Assessore al Turismo della Città di Alba afferma: «Grazie a Bohicon, Cochabamba e Rouen abbiamo portato Alba una rappresentanza intercontinentale delle Città Creative, mettendo ancora una volta la nostra città al centro dell’attenzione mondiale. Questa seconda edizione dei Creative Moments è stato un successo e ci spinge a pensare a nuove iniziative globali nell’ambito del network. In dodici mesi abbiamo portato ad Alba delegazioni provenienti da Giappone, Ecuador, Turchia, Norvegia, Stati Uniti, Spagna, Benin, Francia e Bolivia costruendo un viaggio gastronomico straordinario».
L’iniziativa fa parte di un progetto di collaborazione sostenuto dalla Regione Piemonte ed ha visto la partecipazione di Torino, città creativa nel cluster “Design” e Biella per il settore “Crafts & Folk Arts”. In un’ottica di sinergia regionale, con Torino e Biella si realizzeranno infatti attività aventi come filo conduttore l’internazionalizzazione, ovvero il fatto di prevedere la partecipazione e il coinvolgimento attivo non solo delle tre Città Creative UNESCO piemontesi, ma anche di altre Città Creative UNESCO del mondo. L’evento inoltre è possibile grazie al contributo di Fondazione CRC.
Le proposte gastronomiche internazionali sono state create dalla chef Denisse Dalence de Tarradelles (Cochabamba), Philippe Molinié (Rouen) e Gisèle Agbazahou (Bohicon).
Scarica qui il fascicolo dedicato all'"International Gala Creative Dinner"